L’ultima testimone del caso Cianciulli, Nella Barigazzi, è deceduta qualche giorno fa all’età di 94 anni. Condoglianze alla famiglia.
Nella Barigazzi da giovane
Nella Barigazzi in un giornale degli anni ’40
Nella Barigazzi nel 2008
L’annuncio della scomparsa di Nella Barigazzi
Leonarda Cianciulli – la prima serial killer donna italiana – è passata alla storia come “la saponificatrice di Correggio“ (un comune in provincia di Reggio Emilia) e venne arrestata nel 1941 con l’accusa di avere ucciso ed occultato i cadaveri di almeno tre donne. Il caso suscitò molto scalpore a livello mondiale ed il soprannome di “la saponificatrice” le venne attribuito in quanto le cronache del tempo riportarono la tesi secondo la quale, in almeno un caso, avesse smembrato il cadavere della sua vittima per bollirlo con soda caustica per cercare di ricavarne sapone.
Nel 1946 la Cianciulli venne ritenuta colpevole dei tre omicidi, del furto delle proprietà delle vittime e del vilipendio dei cadaveri e condannata al ricovero per almeno tre anni in un manicomio criminale ed a trent’anni di reclusione. Nel 1970 morì all’età di 77 anni nel manicomio di Pozzuoli.
la saponificatrice – scheda segnaleticaLe abitazioni delle vittime e della saponificatrice
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Nella Barigazzi fu l’ultima domestica di Leonarda Cianciulli e, con la sua scomparsa, il caso – che ancora oggi suscita molto scalpore – viene definitivamente consegnato alla storia.
La saponificatrice è citata nel mio primo romanzo giallo tradotto in italiano – Viking Connection– ed ha ispirato la scrittura del terzo, che sarà disponibile nelle migliori librerie alla fine del prossimo autunno.
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